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mercoledì 1 giugno 2022

POLICORO. TORNANO GLI ALLARMI. UTIC A RISCHIO CHIUSURA O FORTISSIMO RIDIMENSIONAMENTO DI PRESTAZIONI ED ESAMI AMBULATORIALI CARDIOLOGICI? IN SERVIZIO TRE CARDIOLOGI INTERI PIÙ UNO PER 2/3. IL QUARTO, INFATTI, LAVORA PER 2/3 QUI E 1/3 A MATERA

 E COMITATO OSPEDALEPOLICORONONSITOCCA E CITTADINANZATTIVA SCENDONO SUL PIEDE DI GUERRA CONTRO ASM (AZIENDA SANITARIA MATERA) E REGIONE. LE STESSE ASSOCIAZIONI, INOLTRE, ESPRIMONO SOLIDARIETÀ A GIANLUCA MARRESE, DIPENDENTE DELL’AZIENDA SANITARIA MATERA (ASM) E CANDIDATO SINDACO, CHE FRA 2 GIORNI DOVRÀ COMPARIRE DAVANTI ALLA COMMISSIONE DI DISCIPLINA PER AVER LANCIATO LO STESSO ALLARME SULLA CHIUSURA DELL’UTIC IL 29 APRILE SCORSO. CHE FARE? MARIA ANTONIETTA TARSIA (CITTADINANZATTIVA) E FRANCO LABRIOLA (OSPEDALEPOLICORONONSITOCCA) MINACCIANO PESANTI AZIONI DI PROTESTA. DI SEGUITO IL NOSTRO ARTICOLO INTEGRALE  

 

POLICORO. L'INGRESSO DELL'OSPEDALE GIOVANNI PAOLO II

OSPEDALE POLICORO, L'INGRESSO DELL'UTIC

POLICORO - L’ennesimo allarme chiusura dell’Utic dell’ospedale Giovanni Paolo II o del fortissimo ridimensionamento delle prestazioni e degli esami cardiologici è stato lanciato nella serata di ieri sulla chat Mobilitiamoci per l’ospedale. Ospedale, lo ricordiamo, con un bacino di utenza che comprende, oltre a metà della Basilicata, anche Alto Jonio cosentino e aree joniche della provincia Taranto, e con una utenza che si triplica nei mesi estivi. Uno dei cardiologi in servizio si è licenziato ed è andato via da oggi. Ne restano, pertanto, tre interi e uno per 2/3. Cosa significa? Che il quarto professionista ha un incarico di 1/3 delle ore di servizio al Madonna delle grazie di Matera e 2/3 a Policoro. I “reduci” di una pianta organica che alcuni anni fa contava su 9 specialisti, primario compreso, dovranno effettuare i turni all’Utic, con un necessario incremento del monte ore, le visite al Pronto soccorso, quelle ambulatoriali e gli esami strumentali. Ovvio che da qualche parte occorrerà tagliare. Per visite ed esami, come dire meno complessi, sopperirà il Distretto sanitario. Ma le liste di attesa quanto diventeranno lunghe? Ovviamente le associazioni che più si sono battute, sinora, in favore del nosocomio sono sul piede di guerra contro Asm e Regione. E, a tal proposito, potete vedere la nostra videointervista del 29 aprile scorso cliccando sul link https://fb.watch/dn6DW1fg8t/. Maria Antonietta Tarsia, di Cittadinanzattiva: “Abbiamo accertato che i turni del mese di giugno all’Utic sono completi. Ma a luglio ed agosto cosa accadrà? Fermo restando il taglio delle prestazioni e degli esami ambulatoriali. Nessun nuovo cardiologo è arrivato a Policoro da mesi. Qui si rischia effettivamente l’Utic, un reparto salvavita. Confermiamo la nostra richiesta al presidente Sergio Mattarella e al ministro della salute Roberto Speranza di inviare ispettori e di sciogliere il Consiglio regionale per manifesta incapacità nella risoluzione del problema Giovanni Paolo II e degli altri ospedali della regione. Se non ci saranno fatti nuovi a breve mi incatenerò, insieme ai miei iscritti, davanti al cancello”. E Franco Labriola, di ospedalepolicoronositocca: “La situazione è gravissima. La nostra struttura sanitaria è alla canna del gas. Ma nessuno vuole prendersi la responsabilità di staccare la spina. Noi abbiamo denunciato da anni, inascoltati, la carenza di medici e di altro personale sanitario. Ci sono prestazioni che non vengono più erogate agli assistiti. E si assumono amministrativi invece che specialisti. Se l’Utic chiuderà sarà protesta popolare”. Intanto, sia Tarsia sia Labriola hanno dato solidarietà a Gianluca Marrese, dipendente Asm e candidato sindaco, per essere stato convocato dalla Commissione disciplina per aver lanciato lui stesso, su Facebook, ripreso dal nostro blog (leggibile cliccando sul link https://filippomele.blogspot.com/2022/04/policoro-ospedale-dal-16-maggio-rischio.html), l’allarme sulle difficoltà dell’Utic il 29 aprile scorso. Labriola: “Il tempo dell’olio di ricino è finito”. Tarsia: “La Asm non convoca il Comitato dei cittadini aziendale da 2 anni ma fa funzionare, alla grande, la Commissione di disciplina. Mistero!”

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