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domenica 19 giugno 2022

IL CONCERTO DI NIKO PANDETTA A POLICORO SI O NO? LA DECISIONE TOCCHERÀ AL PREFETTO ED AL QUESTORE DI MATERA

 MA MARIANNA TAMBURRINO, CO-REFENTE DI LIBERA BASILICATA, INSISTE: "NOI NON CI STIAMO. A TACERE SU EPISODI COME QUESTI SI RISCHIA DI CO-TOLLERARE L’OSMOSI TRA LEGALE E ILLEGALE”. DI SEGUITO LA NOTIZIA INTEGRALE

FOTO NIKO PANDETTA PAGE FACEBOOK

POLICORO – Canterà al lido del centro jonico, sabato prossimo, 25 giugno, il rapper neomelodico siciliano Niko Pandetta? La domanda sorge spontanea dopo che il Coordinamento di Libera Basilicata ha alzato gli scudi con un comunicato stampa diffuso ieri: “Noi non ci stiamo a continuare a far esibire nel Metapontino quelli che dicono “La mafia non esiste”. Siamo sconcertati e fortemente preoccupati per la notizia sull’organizzazione dell’evento”. Ma, a prescindere dalle tesi dell’associazione antimafia, chi risponderà alla domanda iniziale: concerto si, concerto no? Risponderanno le più alte cariche istituzionali della provincia di Matera quali il prefetto, Sante Copponi, come rappresentante del Governo, ed il questore di Matera, Eliseo Nicolì, come autorità provinciale di pubblica sicurezza, dopo che avranno effettuato tutte le loro valutazioni del caso. Ma Libera Basilicata insiste. Ecco una dichiarazione di oggi di Marianna Tamburrino, co-referente regionale dell’associazione: “La normalizzazione della mafia passa anche attraverso "canali non convenzionali" come un concerto. Il contrasto a qualsiasi forma di mafia prima ancora di essere repressivo deve essere sociale, educativo, culturale, etico. A tacere su episodi come questi si rischia di co-tollerare l’osmosi tra legale e illegale”.

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