A “EUROPE FOR PEACE” SONO ARRIVATI DA POTENZA, MATERA, LAVELLO, SAN GIORGIO LUCANO, LAURIA, SCANZANO JONICO, E DA ALTRI CENTRI DELLA REGIONE. ED INSIEME AL LORO PRESIDENTE NAZIONALE, GIANFRANCO PAGLIARULO, HANNO GRIDATO: “IL NOSTRO GRIDO SARÀ PIÙ FORTE DEL FRAGORE DELLE BOMBE”. DI SEGUITO IL NOSTRO REPORT CON FOTO
ROMA. L'INTERVENTO DI GIANFRANCO PAGLIARULO, PRESIDENTE NAZIONALE ANPI, IN PIAZZA SAL GIOVANNI |
Tra i centomila di Roma, alla manifestazione Europe for Peace” c’erano anche tanti lucani. E tra questi quelli iscritti alle varie sezioni dell’Anpi (Associazione nazionale partigiani d’Italia). Abbiamo ricevuto foto da tante delegazioni tra cui quelle di Potenza, Matera, Lavello, San Giorgio Lucano, Scanzano Jonico. Ma anche da altri centri della Basilicata gli antifascisti lucani sono arrivati nella capitale. E dalla "Mario Miscioscia", di Lavello, hanno postato sul gruppo Whatsapp Amici Anpi Basilicata e Coordinamento Anpi Matera, il testo dell’intervento del presidente nazionale, Gianfranco Pagliarulo: "Perché siamo qui? Siamo qui per urlare. E il nostro grido sarà più forte del fragore delle bombe. Sarà più forte se saremo sempre più uniti, se in Europa nasceranno altre piazze come questa. Il nostro grido può imporsi se diventa grido di un popolo, grido dei popoli. Il nostro grido squarcia il silenzio delle diplomazie, condanna la mancanza di negoziati, ripudia la guerra, riconosce fratelli tutti. C'è un'altra strada, il cessate fuoco, la trattativa, la conferenza internazionale, la messa al bando delle armi nucleari. È la strada dei popoli, della vita, del sogno di un altro mondo meno infelice. È la strada dei partigiani di oggi. Partigiani della pace, partigiani dell'umanità".
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