L’AMMINISTRATORE E PROPRIETARIO DELLA SOCIETÀ INTERDETTA È ACCUSATO DI ESSERE FRA I PROMOTORI, COSTITUTORI ED ORGANIZZATORI DI UNA ASSOCIAZIONE A DELINQUERE. DI SEGUITO LA NOTIZIA INTEGRALE
IL PREFETTO DI MATERA, SANTE COPPONI |
29 NOVEMBRE 2022
In data odierna il Prefetto di Matera, Sante Copponi, ha adottato a norma dell’art. 89 bis e 91 del codice antimafia un provvedimento di informazione antimafia interdittiva nei confronti di una società commerciale avente sede in questa provincia.
Nel corso dell’attività amministrativa è emerso che l’amministratore e proprietario dell’impresa suddetta è stato rinviato a giudizio per il reato previsto dall’articolo 416, commi 1 e 2 c.p., commesso allo scopo di commettere una serie indeterminata di delitti di intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro (art. 603 bis c.p.) nonché di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina (12, commi 1, 3, lett. d) e 3-ter, lett. b) del D.lvo n. 286 del 1998), con struttura verticistica ed organizzazione radicate e durature.
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