DA OGGI LE UNITÀ OPERATIVE DI NEUROLOGIA, PNEUMOLOGIA, ENDOSCOPIA, NUTRIZIONE CLINICA, RADIOLOGIA, CARDIOLOGIA, DIABETOLOGIA-ENDOCRINOLOGIA E SENOLOGIA, GARANTIRANNO OLTRE ALLE CLASSI DI PRIORITA' "U" (URGENTE) E "B" (PRESTAZIONI E VISITE DA ESEGUIRE IN 10 GIORNI) ANCHE LE “D” (ENTRO 30 GIORNI PER LE VISITE E 60 PER GLI ACCERTAMENTI STRUMENTALI). GLI AMBULATORI DISTRETTUALI RIAPRIRANNO PROGRESSIVAMENTE LE ATTIVITÀ DI TUTTE LE BRANCHE. IL NUMERO DI PRESTAZIONI, PERO', SARA' LIMITATO RISPETTO AL PERIODO PRE-COVID-19 IN CONSIDERAZIONE DELLE PROCEDURE DISPOSTE DALLA REGIONE PER EVITARE CONTAGI
Per la prenotazione i cittadini devono rivolgersi al Centro unico di prenotazione regionale (CUP) (0971.471373 da cellulare e 848.821821 da fisso) che darà le indicazioni sulla progressiva apertura delle attività. Le limitazioni, imposte dall'epidemia di COVID-19, intanto, riducono il numero di visite effettuabili per ogni ora di attività, dovendo prevedere percorsi separati per l'accesso alle strutture, per evitare assembramenti, e un numero limitato di presenze nelle sale d'attesa. In questa fase la Asm ha chiesto ai prescrittori di attenersi scrupolosamente alle indicazioni relative alla appropriatezza nel richiedere le prestazioni.
Devono essere richiesti solo gli esami effettivamente necessari all'iter diagnostico-terapeutico e appropriati alle indicazioni cliniche, per evitare che una lunga lista di attesa renda inutile la prestazione stessa, che potrebbe essere assicurata in un tempo non compatibile con le esigenze cliniche.
La Azienda confida nel senso di responsabilità che da sempre contraddistingue la maggior parte dei medici di medicina generale e pediatri di libera scelta nel richiedere le visite e le prestazioni specialistiche appropriate, per evitare allungamenti delle liste d'attesa provocati da esami inutili.
In base a quanto disposto dai vigenti Accordi collettivi nazionali, oltretutto, il rispetto dell'appropriatezza prescrittiva è un obbligo.
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