LETTERA
APERTA AL SUO ISCRITTO-PEDIATRA DEL PRESIDENTE DELL'ORDINE DEI MEDICI
DI MATERA, SEVERIMO MONTEMURRO: “RITENGO INGIUSTE LE SUE
DICHIARAZIONI SUI MEDICI DI FAMIGLIA NELL’EMERGENZA CORONAVIRUS,
AVENDO ESSI LAVORATO QUASI A “MANI NUDE” E CON SPIRITO DI
SACRIFICIO E ABNEGAZIONE. MOLTI
COLLEGHI, TRA CUI ANCHE UN NOSTRO ISCRITTO, HANNO SACRIFICATO LA VITA
OFFRENDO LA PROPRIA PROFESSIONALITÀ A SERVIZIO DELL’INTERA
COMUNITÀ. ANCORA OGGI
MOLTI SONO SPROVVISTI DI DISPOSITIVI INDIVIDUALI DI PROTEZIONE (DPI)
E, NONOSTANTE IL DECRETO CURA ITALIA PREVEDA LA FORNITURA DI TALI
PRESIDI AI MEDICI, IVI COMPRESI QUELLI CONVENZIONATI, NESSUN
PROVVEDIMENTO È STATO FINORA ADOTTATO DALLA REGIONE BASILICATA. LE
CHIEDIAMO DI ASSICURARE LA PERIODICA ESECUZIONE DI TAMPONI A TUTTO IL
PERSONALE SANITARIO. PERSONALE CHE ATTENDE DA LEI COMPRENSIONE,
COLLABORAZIONE E NON ATTACCHI.
IL TESTO
INTEGRALE DELLA LETTERA DEL PRESIDENTE MONTEMURRO A LEONE
Caro
Assessore,
l’Ordine
dei Medici di Matera, come già affermato in un precedente
comunicato, ritiene ingiuste le Sue dichiarazioni sull’operato dei
Medici di famiglia e in generale dei Medici durante l’emergenza
coronavirus, avendo essi fronteggiato questa emergenza quasi a “mani
nude” e con spirito di sacrificio e abnegazione.
Molti
colleghi, tra cui anche un nostro iscritto, hanno sacrificato la vita
offrendo la propria professionalità a servizio dell’intera
comunità.
Ancora oggi
molti medici sono sprovvisti di dispositivi individuali di protezione
(DPI), tanto che l’Ordine di Matera ha stanziato una somma per il
loro acquisto. Nonostante il testo convertito in legge del Decreto
Cura Italia preveda la fornitura prioritaria di tali presidi ai
medici, “ivi compresi quelli con rapporto convenzionale”, nessun
provvedimento in tal senso è stato finora adottato dalla regione
Basilicata.
Dal momento
che l’emergenza non è affatto finita è necessario ridefinire in
questa fase i percorsi organizzativi ed assistenziali utili a
fronteggiare un’eventuale seconda ondata.
Perché
questo si realizzi non basta l’impegno di un singolo ma il
concorso di tutte le rappresentanze del comparto sanitario: è
prioritario definire delle nuove linee guida che tengano conto delle
più recenti evidenze scientifiche ed avviare quanto prima una
campagna di vaccinazione antinfluenzale e pneumococcica per evitare
pericolose sovrapposizioni tra forme influenzali e contagi da
Covid-19.
Le chiediamo
di assicurare la periodica esecuzione di tamponi a tutto il personale
sanitario, come dichiarato dal Dirigente Generale Dott. Esposito,
nell’ambito del piano delle tre T: TESTARE, TRACCIARE , TRATTARE.
Tutto il
personale sanitario, dai medici ospedalieri ai medici di medicina
generale, pediatri di libera scelta medici di continuità
assistenziale attende da Lei comprensione, collaborazione e non
attacchi alla loro professionalità.
Lei ben
conosce le difficoltà quotidiane del lavoro dei medici e condividerà
la necessità di un dialogo con loro per consentire di operare con
serenità e in piena sicurezza a vantaggio dei cittadini.
IL
PRESIDENTE
DR.
SEVERINO MONTEMURRO
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