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martedì 16 giugno 2020

I FIDANZATINI DI POLICORO. “NOI SAPPIAMO”. UN NUOVO LIBRO SU LUCA E MARIROSA



L'AUTORE DEL VOLUME È IL GIORNALISTA E REGISTA ARIS ALPI, DI CASTEL SAN PIETRO (BO). NATO A POCHI GIORNI DI DISTANZA DALLA MORTE DEI DUE RAGAZZI HA DECISO DI INTRAPRENDERE UN LUNGO CAMMINO CHE LO HA PORTATO IN BASILICATA PER INDAGARE SUL LORO OMICIDIO. “DOPO 5 ANNI – HA SCRITTO SULLA SUA PAGINA FACEBOOK - SI CONCLUDE QUEST'AVVENTURA INTENSA E FATICOSA. INUTILE SPENDERE PAROLE SULL'OMERTÀ E SULLE GELOSIE, LE RETICENZE E LE PRESSIONI SUBITE. NON TROVO IL MODO E LE PAROLE PER RINGRAZIARE LE DUE PERSONE CHE HANNO RESO QUESTO LAVORO POSSIBILE, LA MAMMA CORAGGIO OLIMPIA ORIOLI E IL COLONNELLO SALVINO PATERNO'. E MAMMA OLIMPIA: “GRAZIE ARIS. UN RAGAZZO CHE DIFENDE UN SUO COMPAGNO A CUI HANNO STRAPPATO LA VITA E IL DIRITTO ALLA VERITÀ E ALLA GIUSTIZIA”

Si intitola “Noi sappiamo” il nuovo libro sulla vicenda dei fidanzatini di Policoro. Lo ha scritto un giornalista e regista di Castel San Pietro (BO), Aris Alpi, con prefazione di Lugi De Magistris, che sulla morte dei dei ragazzi indagò da procuratore di Catanzaro. Alpi è nato il 5 aprile del 1988 pochi giorni dopo quel tragico 23 marzo in cui Luca Orioli e Marirosa Andreotta furono trovati senza vita nella casa di lei. “Forse anche per questo – si legge sulla quarta pagina di copertina – egli ha deciso di intraprendere un lungo cammino che lo ha portato in Basilicata per indagare sul loro omicidio”. E sulla sua pagina Facebook l'autore del volume ha scritto: “Dopo circa un lustro si conclude quest'avventura intensa e faticosa. Inutile spendere parole sull'omertà e sulle gelosie, le reticenze e le pressioni subite. Non trovo il modo e le parole per ringraziare le due persone che hanno reso questo lavoro possibile. La Mamma Coraggio Olimpia Orioli e il Colonello Salvino Paternò, istituzione del mondo dell'Arma, per un contributo che va al di là del semplice favore professionale, ma che è un vero attestato di fiducia e amicizia. Purtroppo, gli ostacoli sono stati molti, e la paura di deludere le persone che hanno contribuito, con la loro disponibilità, all'opera, c'è stata. Devo ringraziare la straordinaria artista Laura Viola per le opere che mi ha donato, oltre che la grande civilista Angela Labanca per un aiuto in grado di sbloccare una situazione complessa. Grazie!” Sulla sua stessa pagina sono stati postati altri due significativi commenti. Così, l'artista Laura Viola: “Un giovane autore, animato dalla fiamma della verità. Un'inchiesta coraggiosa che avvince nella narrazione e scava con meticolosa pazienza nei sedimenti del tempo e dell'insoluto. Una storia drammatica e potente alla quale Aris mi ha offerto l'onore ed il privilegio di contribuire nei vortici colorati della copertina. Grazie Aris, amico mio! Che prosegua il "viaggio" verso la verità (e verso il successo della tua bella, incisiva scrittura piena di coraggio)”. Ed ecco mamma Olimpia, la madre di Luca: “Ho seguito con apprensione materna le difficoltà che hai dovuto affrontare. Nonostante la tua giovinezza hai dimostrato di avere coraggio perseverando nel tuo encomiabile impegno appassionato. Un ragazzo che difende un suo compagno a cui hanno strappato la vita e il diritto alla Verità e alla giustizia. Oggi, alla luce di tutti gli scandali delle Procure, si comprendono bene, anzi meglio, le dinamiche che hanno impedito il decorso naturale (e dovuto) di un processo avversato da sempre a difesa di menzogne potenti. Un vero scandalo della Giustizia che offusca le coscienze, annienta le professionalità, offende dolore, dignità e intelligenza degli offesi e danneggiati e sporca la Storia della nostra bella terra di virtuosi. Grazie Aris. Sei un esempio per le nuove generazioni. Hai saputo sfidare e strappare i bavagli che costantemente ti venivano offerti o imposti, dando voce al tuo cuore di giovane responsabile capace di difendere il futuro di tutti”. Il volume sarà presto disponibile sulle principali piattaforme online.

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