LUCCHETTI A "DOPO DI NOI" |
Assessora Prestera è del 21 ottobre 2014 un comunicato stampa in cui “Dopo di noi” era dato in via di ultimazione tanto che c'era un rapporto con una specifica Fondazione per la sua apertura. Cosa è successo in questi sei anni perchè si riducesse così?
“La struttura è dedicata alla risoluzione dell'ansia di genitori anziani che hanno in famiglia figli con grave disabilità. Genitori che pensano al futuro dei loro cari quando loro non ci saranno più per lasciarli in mani sicure. Nel 2014 fu avviato un bando per l'assegnazione che andò deserto. Le condizioni di allora erano più delicate poichè prevedevano che chi prendeva in gestione il centro doveva chiedere una partecipazione alle famiglie. “Dopo di noi”, intanto. È diventata legge nazionale con lo stanziamento di fondi da parte dello Stato per risolvere quel problema”.
Avete ottenuto altre risorse statali?
“Si. Stiamo procedendo alla ristrutturazione di quanto distrutto dai vandali dopo il bando andato deserto. Immediatamente dopo avvieremo le procedure per affidare la gestione ad una cooperativa sociale”.
Una nota di merito. Policoro è uno dei pochi Comuni con una struttura simile. Idea portata avanti dal sindaco Rocco Leone, oggi assessore regionale alle politiche della persona. Adesso bisogna attivarsi perchè funzioni. E' un peccato vederla così. Ieri ho intervistato una mamma coraggio di Scanzano Jonico. La signora Anna Padula, madre di Lorenzo, un ragazzo con autismo, 13 anni, ha chiesto che “Dopo di noi” di Policoro possa diventare un Centro diurno per autistici di tutta la della Basilicata. E' possibile?
ERBACCE A "DOPO DI NOI" |
“No, non è possibile per quel che abbiamo detto prima. Sulle note di merito concordo tanto che noi vogliamo portare avanti il progetto. La destinazione, però, non può essere cambiata per legge”.
Lei è assessora alle politiche sociali oltre che dirigente dell'associazione di volontariato World of colors. Perchè l'autismo è dimenticato? Si parla di diversamente abili intellettivi, motori, ma di autistici assolutamente no. Può dare una parola di impegno per mettere in atto tutte le leggi esistenti per aiutare famiglie come quelle di Anna Padula?
“Io sono anche una insegnate e di casi di autismo ne vediamo tanti. Non è vero che non sono attenzionati. Purtroppo, c'è la grossa difficoltà di non sapere come agire bene nei confronti di ragazzi e situazioni che coinvolgono intere famiglie e comunità. L'impegno da parte mia ci sarà su questo e su altri tipi di disabilità. Io voglio portare avanti il lavoro dell'ex assessore Nicola Buongiorno e della consigliera Patrizia Costanza per velocizzare tutto quel che può essere velocizzato. Nel periodo della chiusura per il Coronavirus tutto si è scaricato sulle famiglie che ora hanno una carica interna che sta per esplodere. Il Comune di Policoro, però, non ha sospeso alcun tipo di servizio per i disabili e continueremo in questa direzione per andare incontro alle esigenze delle famiglie”.
Massimo impegno, dunque, per cercare di sostenere i nuclei familiari con al loro interno persone con autismo. A noi, però, piace avere i tempi. Quando sarà aperto “Dopo di noi” di Policoro?
"DOPO DI NOI" CHIUSO |
“Io come politico direi domani. Purtroppo dobbiamo
fare i conti con la burocrazia. Nel primo incontro con la dirigenza
degli uffici che debbono portare avanti il lavoro mi è stato
assicurato che in autunno le cose saranno sbloccate. Quanto meno si
avvieranno le
procedure di assegnazione”.
“Si”.
VIDEOINTERVISTA SULLA PAGINA FACEBOOK FILIPPO MELE GIORNALISTA CLICCANDO SUL SEGUENTE LINK:
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