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sabato 27 giugno 2020

L'ISS NELLA GIORNATA INTERNAZIONALE CONTRO LA DROGA. E' ALLARME FENTANILI, LA "DROGA DELLE STAR"

FOTO ISS

I FENTANILI SONO SOSTANZE SINTETICHE PRODOTTE IN LABORATORI CASALINGHI CON UNA POTENZA DA CENTINAIA A MIGLIAIA DI VOLTE PIU' ALTA DI QUELLA DELLA MORFINA E DELL'EROINA. MA SONO TANTO POTENTI QUANTO TOSSICHE E PROVOCANO UNA RAPIDA OVERDOSE DIFFICILMENTE REVERSIBILE. IN TUTTO, PERÒ, SONO 304 LE NUOVE SOSTANZE PSICOATTIVE RILEVATE DALLO SNAP (SISTEMA NAZIONALE DI ALLERTA PRECOCE) AFFIDATO DAL 2016 AL CENTRO NAZIONALE DIPENDENZE E DOPING DELL’ISTITUTO SUPERIORE DI SANITA'.


IL POST INTEGRALE DELL'ISS

DROGA: DAL 2016 RILEVATE DALL’ISTITUTO SUPERIORE DI SANITÀ 304 NUOVE SOSTANZE PSICOATTIVE

ISS 25 GIUGNO 2020 - Sono 304 le nuove sostanze psicoattive rilevate dal Sistema Nazionale di Allerta Precoce (SNAP) affidato dal 2016 al Centro Nazionale Dipendenze e Doping dell’ISS. I dati, diffusi oggi 26 giugno in occasione della Giornata internazionale contro l’abuso e il traffico illecito di droga, istituita dall’ONU, rilevano che queste nuove sostanze circolanti appartengono principalmente alla classe dei catinoni, dei cannabinoidi e degli oppioidi sintetici.  Tra questi ultimi destano preoccupazione soprattutto i fentanili, con una potenza da centinaia a migliaia di volte più alta di quella della morfina e dell'eroina. Sono sostanze sintetiche prodotte in laboratori casalinghi. Si vendono come sostituti a basso costo dell'eroina. Sono tanto potenti quanto tossiche e provocano una rapida overdose difficilmente reversibile.
Nel corso della gravissima emergenza sanitaria determinata dal Covid-19 – dice Roberta Pacifici, direttore del Centro nazionale Dipendenze e Doping dell’ISS -  le regole sul rimanere in casa impostate dalle autorità hanno determinato un sensibile calo dello spaccio degli stupefacenti su strada. Uno scenario che apre all'ipotesi che i consumatori di sostanze d’abuso, si stiano rivolgendo al mercato illecito presente nella darknet per procurarsi droghe classiche come la cocaina, l’hashish o l’eroina”.
La darknet, ossia il web sommerso, è raggiungibile solo attraverso specifici software, configurazioni e accessi autorizzativi, e viene utilizzata per le molteplici offerte di nuove sostanze psicoattive, per la raccolta degli ordinativi e dei pagamenti in modalità che garantiscono il totale anonimato sia del venditore che dell’acquirente, approfittando poi dei normali corrieri postali per il loro invio a domicilio.
Il veloce ritmo con cui le NPS appaiono e scompaiono dal mercato della droga e il ritardo nella messa a punto dei corrispettivi standard necessari all’identificazione analitica di queste sostanze rappresentano il “tallone d’Achille” del sistema di allerta a livello non solo nazionale ma anche europeo e mondiale. Nonostante in Italia, il Sistema Nazionale di Allerta Precoce abbia rilevato dal 2016 circa 30 casi di intossicazione acuta o decesso correlati all’assunzione delle NPS, è presumibile che tali sostanze siano coinvolte nel gran numero di ospedalizzazioni droga-correlate in cui si fa riferimento a sostanze miste o sconosciute.
Diviene quindi rilevante – conclude Roberta Pacifici -  non solo l’azione di monitoraggio dello SNAP, ma anche la sua attività di messa a punto e diffusione ai laboratori farmacologici e tossicologici presenti su territorio nazionale di metodiche analitiche valide, in grado di integrarsi e coordinarsi nella risposta a questo fenomeno”.

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