DALL'ALTO DEL MONTE COPPOLA (FOTO DI FILOMENA PINCA) |
LA CONSIGLIERA DI OPPOSIZIONE PINCA: “NON C'ERANO I SIGILLI DEL SEQUESTRO DEL LUGLIO 2017 MA LE TRAVERSINE AL CREOSOTO DEL PERCORSO ERANO MALEODORANTI”. IL SINDACO CELANO: “IL TRIBUNALE, DOPO LA PERIZIA DEL CONSULENTE TECNICO D'UFFICIO, CHE HA CERTIFICATO L'ASSENZA DI INQUINAMENTO DEL SUOLO, HA DISSEQUESTRATO L'AREA. DA QUI LA NOSTRA INIZIATIVA DI PROMOZIONE DEL TERRITORIO”.
VALSINNI – La Giornata Fai (Fondo ambiente italiano) all'aperto sul monte Coppolo (o Coppola) e sugli scavi archeologici che secondo l'archeologo Lorenzo Quilici potrebbero essere quelli dell'antica Lagaria fondata da Epeo, il costruttore del cavallo di Troia, è stata seguita da polemiche. Ecco cosa ci ha inviato su Messanger la consigliera di opposizione del gruppo “Risvegliamo Valsinni”, Filomena Pinca: “Mi sono iscritta alla passeggiata FAI a Valsinni, visto che la zona interessata era stata oggetto di un'interrogazione da parte dell'europarlamentare Piernicola Pedicini, c'era stato un sequestro, un processo ancora in corso e considerato che il 23 agosto 2019 avevo presentato un'interrogazione al Sindaco sulla questione, senza aver mai ottenuto risposta. Poi un incendio il 30 settembre 2019 proprio in quella zona. Insomma, oggi salgo anch'io insieme a 6 turisti, alcuni ragazzi del servizio civile, il loro olp, l'archeologa Rosa Zaccone, l'assessore Giuseppe Truncellito e fidanzata (penso come volontaria Pro loco), sindaco Gaetano Celano e ex sindaco Gennaro Olivieri (questi ultimi due però non fanno il percorso). La zona non ha più i sigilli ma le traversine maleodoranti sono sempre presenti”.
LE TRAVERSINE AL CREOSOTO (FOTO DI FILOMENA PINCA) |
Ricordiamo che il sequestro giudiziario avvenne nel luglio del 2017 dopo gli accertamenti dei carabinieri seguiti ad una interrogazione di Pedicini in cui affermò che il percorso era tracciato “da una scalinata di traversine ferroviarie impregnate di sostanze tossiche quali il creosoto (utilizzato per renderle «impermeabili» agli agenti atmosferici) che conformemente a decisione della CE dovrebbero essere smaltite come rifiuti speciali pericolosi anziché riutilizzati. Secondo l'Agenzia per le sostanze tossiche e registro malattie e l'Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro il creosoto è probabilmente cancerogeno per l'uomo”. Da qui l'intervento dei giudici. Ovviamente, abbiamo chiesto “lumi” al sindaco Celano che, così, ci ha risposto replicando indirettamente alla sua consigliera comunale: “E' andata benissimo. Tenete presente che era possibile accettare per la passeggiata massimo 15 persone che sono arrivate anche dalla Puglia e dalla Calabria. E c'erano i volontari del servizio civile con la guida, l'archeologa Zaccone, che è di Valsinni e che ha fatto la sua tesi di laurea proprio su Monte Coppola e l'antica Lagaria. Io e Olivieri non abbiamo preso parte alla passeggiata perchè abbiamo dovuto interloquire con la troupe della Rai Basilicata che ha fatto un bel servizio sull'evento”. Okay, sindaco. Ma che fine hanno fatto le traversine al creosoto? Celano: “Il percorso è stato dissequestrato nel settembre scorso dopo la perizia del Consulente tecnico d'ufficio del tribunale. Perizia in cui il perito ha accertato e concluso che non c'era inquinamento del suolo. Ed io ero parte lesa nel procedimento. Chi vuole può studiarsi la sentenza. A seguito del dissequestro, pertanto, il percorso è libero all'accesso di tutti i visitatori. Da qui la nostra iniziativa di oggi di concerto con il Fai”.
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